Si parla da anni di auto a guida automatizzata, ma sino ad ora mancava una tecnologia capace di sostenere il progetto, perché non esisteva ancora un computer abbastanza robusto per gestire tutte le operazioni di un veicolo, ma che consumasse poca energia e fosse abbastanza compatto da trovar facilmente posto in un veicolo. Ora la piattaforma Pegasus della società californiana NVIDIA, mostrata a ottobre 2017 e disponibile per la produzione nel corso del 2018, pare rispondere a tutti questi requisiti. Grande più o meno come una targa di automobile e 13 volte più potente di tutti i prototipi precedenti, apre la prima possibilità concreta di applicazione industriale. Anche INTEL, che lavora in collaborazione con la BMW e con la israeliana Mobileye, ha annunciato un sistema rivale con caratteristiche forse superiori, che dovrebbe essere pronto per la produzione nel 2021. La Alphabet Inc. sta lavorando a una sua piattaforma per veicoli a guida automatizzata.
La tecnologia sta dunque arrivando a rendere possibile la produzione industriale di veicoli a guida automatizzata. L’uso commerciale potrebbe iniziare sui veicoli per trasporto merci e sui taxi. Ma la normativa tecnica e legale per poter giungere alla omologazione di un veicolo a guida automatizzata è ancora tutta da ideare. L’uso di veicoli ‘senza guidatore’ non è dunque imminente, ma è probabile che le prime produzioni per uso su strada vengano avviate entro una decina di anni, almeno in alcuni paesi.
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