Il 5 luglio 2010 i leader di Russia, Bielorussia e Kazakistan si sono incontrati ad Astana e hanno firmato l’adozione della nuova nomenclatura doganale unificata: si sono messi d’accordo per usare lo stesso criterio per descrivere e classificare le merci, usando gli stessi codici. È soltanto un passo organizzativo propedeutico all’unione doganale, nulla più.
In questa fase non è prevista l’eliminazione dei dazi sugli scambi commerciali fra i tre paesi.
Mosca vorrebbe creare un vero ‘spazio economico comune’ fra i tre paesi entro il 2012, ma non ha nessuna intenzione di concedere favori alla Bielorussia - che ha ripetutamente accusato la Russia di applicare all’esportazione prezzi più alti di quelli interni per gas e petrolio. Il vice primo ministro russo Igor Shuvalov: “Fino a quando non entrerà in vigore lo ‘spazio economico comune’ i tre paesi potranno imporre le i dazi che vogliono anche sulle esportazioni".
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