La Fondazione CDF si è trasformata in Associazione, mantenendo gli stessi interessi e gran parte delle solite attività, ma aprendo anche alla partecipazione di nuovi soci e incrementando gli eventi culturali in sede, con cadenza regolare. Li trovate pubblicati nella sezione ‘le nostre attività’.
Il 3 gennaio 2023 il capo di Jama'at Nusrat al-Islam wal-Muslimin (JNIM), gruppo jihadista che controlla il Sahel occidentale, ha incontrato i rappresentanti di quasi tutti i gruppi armati che operano nel nord-est del Mali, per firmare un patto di non aggressione al fine di combattere unitariamente lo Stato Islamico nel Grande Sahara (ISGS). L'attuale conflitto civile è iniziato nel 2012 quando il Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad (MNLA) – un movimento separatista originato dal gruppo etnico Tuareg – e una coalizione di gruppi militanti si ribellò al governo centrale. Alla fine del 2012 il gruppo controllava quasi tutto il nord del Mali e dichiarò l'indipendenza, ma le lotte intestine e l'intervento militare della Francia nel 2013 posero fine all'alleanza e all'indipendenza dell'Azawad.
Iran e Russia hanno recentemente collegato i loro sistemi di messaggistica bancaria. È una della tante mosse che rafforzano i legami fra i due paesi da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. L’avvicinamento è in atto fin dal 2014, quando l'Occidente impose le prime sanzioni alla Russia in seguito all'annessione della Crimea. Quell'anno Russia e Iran firmarono accordi di cooperazione per l’energia nucleare, il commercio e lo sviluppo economico.
Crescono le tensioni tra Iran e Azerbaigian. Teheran vorrebbe colmare il vuoto di potere lasciato dalla Russia nel conflitto tra Azerbaigian e Armenia, alterando gli schieramenti tradizionali nella regione. A fine ottobre 2022 l'Iran ha condotto esercitazioni militari lungo il confine tra Iran e Azerbaigian ed ha mostrato segni di sostegno all’Armenia. Il 29 gennaio 2023 l'Azerbaigian ha evacuato il personale della sua ambasciata a Teheran, dopo che un uomo armato aveva sparato a tre persone nell'ambasciata. Baku ha dichiarato che l'incidente è stato un attacco terroristico, incoraggiato da una recente "campagna anti-azera" dell'Iran, ed ha accusato l'Iran di non aver adeguatamente protetto l'ambasciata. Il 31 gennaio l'Azerbaigian ha chiesto ai suoi cittadini a evitare di recarsi in Iran.
I ministri degli Esteri di Cina e Afghanistan hanno parlato per quasi un'ora il 14 gennaio 2022. È un primo incontro bilaterale ad alto livello, dopo la firma di un accordo di estrazione petrolifera tra la cinese Xinjiang Central Asia Petroleum e Gas Co. e il governo talebano afghano. È una svolta sorprendente, considerando che solo poche settimane prima Pechino consigliava ai suoi cittadini di lasciare l’Afghanistan. Il governo cinese non riconosce nemmeno formalmente l'amministrazione talebana afghana. Tuttavia, la geografia e le risorse naturali dell'Afghanistan sono troppo ghiotte perché la Cina le ignori.
A fine gennaio 2023 gli USA e Israele hanno effettuato un'esercitazione militare straordinaria chiamata Juniper Oak. Pianificata in soli 90 giorni, ha coinvolto quasi 150 aerei, una dozzina di navi da guerra, sistemi avanzati di artiglieria e poco meno di 8000 soldati tra fanteria e forze per operazioni speciali. L’operazione simulava un attacco su larga scala via terra, aria, mare, spazio e cyberspazio. Le esercitazioni a fuoco vivo sono state condotte a ondate per simulare ripetuti attacchi con missili, bombe e HIMARS. Gli Stati Uniti hanno schierato i KC-46, per il rifornimento in volo dei caccia.