«Ci poniamo accanto a Israele nella sua totalità, nella sua realtà attuale, nella sua complessa vitalità, a tutto Israele, accettando i rischi, le difficoltà e le critiche di tale scelta». Così si presentava il Gruppo SeFeR (dal termine ebraico che significa «libro», e in particolare il rotolo della Torah) nel primo editoriale della rivista omonima (SeFeR– Studi Fatti Ricerche). Così nasceva l’intenso processo di amicizia ebraico-cristiana.
Fondato a Milano nel 1978 da Maria Baxiu, dopo 45 anni di attività SeFeR chiude, perché si ritiene che una rivista a stampa sia uno strumento ormai obsoleto. O forse perché le forze morali e intellettuali di quella scelta sono esaurite?
Tutto finisce, tutti noi lasciamo il passo ad altri in vecchiaia, ineluttabilmente. Ma oggi ringraziamo e onoriamo chi ebbe il coraggio di quella scelta e proseguì per decenni una bella impresa.
In calce trovate l'ultimo editoriale.
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