Cambiamenti nell'ordine nucleare

Dopo una visita al presidente sudcoreano Lee Jae Myung, a fine ottobre 2025 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto di aver approvato la costruzione di un sottomarino a propulsione nucleare da parte della Corea del Sud. La dichiarazione è stata fatta in concomitanza con l'annuncio della ripresa immediata dei test nucleari da parte degli Stati Uniti. C'è il potenziale per un profondo cambiamento nel panorama della governance nucleare globale e nel futuro del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP).

La decisione di Trump di condividere la tecnologia dei sottomarini nucleari statunitensi con la Corea del Sud si basa direttamente sul precedente stabilito dall'accordo AUKUS con l'Australia, in base al quale la tecnologia dei sottomarini a propulsione nucleare è stata condivisa con stretti alleati.

La Corea del Sud si trova in una situazione delicata, teme che i più ampi piani di disimpegno di Washington la eliminino dall'ombrello nucleare, proprio mentre la Corea del Nord sta potenziando le proprie capacità in materia di armi nucleari.

La mossa sembra far parte del più ampio accordo firmato tra Seul e Washington, che include uno stanziamento di 150 miliardi di dollari per la cooperazione nella costruzione navale. I sottomarini nucleari della Corea del Sud saranno costruiti a Filadelfia, dove i cantieri navali saranno radicalmente ristrutturati per gestire la costruzione nucleare, il che potrebbe richiedere molto tempo.

Il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari del 1996, già indebolito dalla mancata ratifica da parte di Washington, potrebbe di fatto crollare, minando uno dei pochi pilastri rimanenti del controllo degli armamenti posto in essere durante la Guerra Fredda.