Il significato dell'incursione di droni russi in Polonia

12/09/2025

Il 9 settembre 2025 oltre 20 droni russi (fra cui anche i Gerbera cinesi) hanno attraversato lo spazio aereo polacco durante un grande attacco contro l'Ucraina, costringendo Varsavia a chiudere gli aeroporti, disarmare le difese e abbattere i droni intrusi. La NATO ha fornito assistenza alla polonia in queste operazioni. La Polonia ha successivamente invocato l'articolo 4 del trattato NATO, che non innesca la difesa collettiva (quella è prevista dall'articolo 5), ma funge da campanello d'allarme per potenziali azioni, mobilitando risposte politiche e militari coordinate.

Mosca insiste di non aver preso di mira deliberatamente la Polonia, ma l'ampiezza e la profondità delle incursioni dicono il contrario. Perché la Russia ha deciso questa mossa, proprio ora? L'incidente avviene in un momento instabile per l'Europa. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole che gli alleati continentali si assumano maggiori responsabilità in materia di sicurezza all'interno della NATO. Il nuovo programma SAFE dell'UE (150 miliardi di euro in prestiti per la difesa) e il partenariato UE-Regno Unito per la sicurezza e la difesa sono passi concreti in questa direzione. Washington prevede inoltre di eliminare gradualmente alcuni fondi per i paesi europei confinanti con la Russia, anche riducendo le linee di addestramento e equipaggiamento. Si tratta di una riduzione parziale dell'assistenza degli Stati Uniti sul fianco orientale della NATO. L'incidente in Polonia può logicamente esser visto come un test concreto della capacità di risposta dell'Europa e della Nato, USA inclusi.

Pochi giorni prima dell’attacco, il presidente polacco Karol Nawrocki era stato accolto alla Casa Bianca, dove il presidente Donald Trump aveva affermato che gli Stati Uniti manterranno una solida presenza in Polonia – potrebbero anzi aumentarla. Quell'accoglienza ha fatto apparire Varsavia non solo un alleato strategico, ma anche uno stato-nazione privilegiato lungo il fianco orientale. Forse l'incursione russa non è un test per l'Europa (i cui limiti Mosca conosce e le cui politiche di alleanza sono complesse) quanto per gli Stati Uniti. Quali passi concreti prenderanno ora gli stati Uniti a difesa della Polonia?

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