Russia e Lituania
diverbi per il gas

07/02/2013

La Russia fornisce alla Lituania il 100% del gas naturale e  il 90% del petrolio. La Lituania è membro attivo dell'Unione Europea, sostenitore della NATO, e la Russia l’ha punita facendole pagare il gas quasi il doppio rispetto agli altri paesi europei. La Lituania però non aveva scelta. 

Quando nel 2006 la Russia ha tagliato le forniture, la Lituania ha dovuto accettare qualunque condizione pur di avere l’energia russa.

Ma a marzo 2012 la Lituania ha firmato un accordo con la Norvegia per noleggiare un terminale galleggiante di rigassificazione, che a partire dal 2014 permetterà alla Lituania di ricevere circa la metà del gas liquefatto che le è necessario dalla Norvegia, rigassificandolo in porto.

Inoltre ha intrapreso un'azione legale contro Gazprom, in linea con il Third Energy Package, che vieta che nei paesi UE la proprietà delle infrastrutture di distribuzione dell’energia sia nelle mani del fornitore di energia. Gazprom è proprietaria del gasdotto, oltre che venditrice di gas: questo va contro la normativa europea. 

La Russia negli ultimi tempi è diventata più pragmatica nella politica dei prezzi e dei contratti  per l’energia,  concedendo notevoli riduzioni di prezzo a fronte di contratti di lunga durata, che le garantiscano di mantenere il predominio  sul mercato. Le riduzioni di prezzo sono state operate dapprima con i grandi clienti russi in occidente, Germania e Italia, poi anche con paesi dell’Europa centrale come la Polonia e la Bulgaria .

La  Lituania ha una sola carta da giocare con al Russia: il gasdotto che porta il gas all’enclave russa di Kaliningrad passa sul suo territorio, e i Lituani potrebbero richiedere una tassa di transito molto elevata sul gas che va a Kaliningrad. Qui la questione si fa delicata per Mosca. Cedere al ‘ricatto’ le conviene?

Per Gazprom la Lituania è un mercato relativamente piccolo, perderlo non avrebbe un impatto economico importante. Per la Russia si tratta non soltanto di una questione economica, ma dell’influenza nella regione del Baltico e nell’Europa centrale. Cedere con la Lituania potrebbe indebolire l’immagine russa nei negoziati con altri paesi strategici come l'Ucraina. La Russia potrebbe scegliere di trattare la Lituania con durezza per dimostrare di non essere pronta a cedere sempre. 

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