Summit strategico ed economico
fra Cina e Stati Uniti

27/05/2010

Il 25 maggio 2010 si è concluso il summit strategico fra Cina e Stati Uniti, utile per capire l’attuale stato delle relazioni fra le due potenze mondiali. I due paesi cercano compromessi per gestire al meglio i propri interessi strategici senza irritare l’avversario, ma la disputa economica rimane tuttora irrisolta. Gli Stati Uniti vorrebbero aumentare le esportazioni  sul mercato cinese. Durante i colloqui Washington ha annunciato la revoca di molte limitazioni alle esportazioni di alta tecnologia alla Cina, anche se i dettagli sono ancora sconosciuti. La principale disputa economica rimane legata al  tasso di cambio. Gli Americani per ora preferiscono non insistere troppo su questo aspetto, e il Segretario al Tesoro Timothy Geithner ha dichiarato di essere cert che la Cina rivaluterà lo RMBY, anche se nei tempi e nei modi che riterrà opportuni.   Pechino e Washington hanno discusso due questioni fondamentali: la minaccia nucleare iraniana e le provocazioni nordcoreane. Per quanto riguarda l’Iran, Cina e USA pare abbiano raggiunto l’accordo su di una proposta di sanzioni - anche se i Cinesi hanno ribadito che le sanzioni non debbono chiudere la strada della diplomazia.   Sulla Corea del Nord invece Pechino e Washington hanno evidentemente interessi strategici divergenti. L’ultima cosa che i Cinesi vogliono è vedere la marina militare degli USA in acque coreane. Durante una conferenza stampa i rappresentanti cinesi e statunitensi hanno dichiarato di voler promuovere la via del dialogo fra i rispettivi eserciti, però Pechino ha pubblicamente condannato la vendita di armi statunitensi a Taiwan.

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