Il bacino dell'Itaipu è a cavallo della frontiera fra i due paesi. È il più grande bacino artificiale del mondo, costruito con capitale brasiliano e gestito dal Paraguay. Il Paraguay produce energia anche da molti altri bacini idroelettrici. Il 94% dell'energia prodotta in Paraguay viene esportata nei paesi limitrofi. Il Brasile ha diritto al 50% dell'energia dell'Itaipu in cambio dell'investimento fatto per la costruzione della diga e inoltre acquista larga parte della restante energia dal Paraguay per 100 milioni di dollari l'anno. Ora il Paraguay chiede un prezzo di mercato, ovver quasi 10 volte tanto. Il Brasile ha offerto di raddoppiare la cifra e inoltre di regalare al Paraguay un impianto addizionale per produrre altra energia dallo stesso bacino. Il 27 marzo 2009 le trattative si sono interrotte e il Paraguay minaccia di tagliare le forniture al Brasile, che è pronto a far intervenire l'esercito per occupare gli impianti.
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