Armi nucleari tattiche: che cosa sono?

19/09/2022

Si teme che i Russi possano decidere di usare armi nucleari tattiche in Ucraina. Di che si tratta?

Le armi strategiche e quelle tattiche differiscono anche per dimensioni, ovviamente, ma questo non è molto significativo. Ci sono armi nucleari tattiche con una potenza maggiore della bomba sganciata su Hiroshima, mentre altre hanno una resa poco maggiore di un colpo di artiglieria. La vera distinzione è la missione per cui le armi sono progettate: per rendere la nazione avversaria incapace o riluttante a resistere (armi strategiche), o per aggiungere ulteriore forza a battaglie di portata limitata e combattute per intenti limitati (armi tattiche). Un attacco nucleare strategico all’Ucraina comporterebbe attacchi nucleari alle principali città, impianti di produzione e trasporti, con l’intento di rendere rapidamente l’Ucraina incapace di funzionare. Un attacco nucleare tattico avrebbe lo scopo di distruggere le forze ucraine impegnate in battaglia con le forze russe. Sia le armi nucleari tattiche che quelle strategiche intendono sconfiggere il nemico, ma le armi strategiche mirano alla distruzione definitiva della nazione nemica, mentre le armi tattiche mirano alla sconfitta di forze limitate per costringerle alla capitolazione su un particolare campo di battaglia. La dimensione dell’arma nucleare richiesta varierebbe di caso in caso. Non conta la dimensione dell’arma, ma la sua missione.

Gli Stati Uniti hanno sviluppato armi nucleari tattiche negli anni ’60, allo scopo di sconfiggere una potenziale avanzata corazzata sovietica in Germania occidentale. La teoria era che le forze statunitensi si sarebbero ritirate dal fronte per diverse miglia, poi l’avanzata sovietica sarebbe stata annientata da un’arma nucleare tattica. Lo stesso scopo si sarebbe potuto raggiungere con l’artiglieria, ma i colpi sarebbero stati in larga parte sprecati, non avrebbero colpito con certezza i carri armati e l’artiglieria del nemico. Le armi nucleari tattiche hanno un raggio di distruzione molto più ampio dei colpi di artiglieria, perciò raggiungono sicuramente i bersagli. Però dopo l’attacco con armi nucleari tattiche l’aviazione nemica sicuramente andrebbe all’attacco della piattaforma di lancio, e le conseguenze di questo bombardamento sarebbero devastanti anche per la parte che ha lanciato l’arma nucleare. Le armi nucleari tattiche potrebbero essere usate soltanto sapendo che l’aviazione nemica non potrebbe intervenire a distruggere subito la piattaforma di lancio. Questa sarebbe la condizione dell’Ucraina oggi. Per questo gli Stati Uniti hanno dichiarato che interverrebbe direttamente l’aviazione americana, perciò è meglio che i Russi non provino a ricorrere alle armi nucleari tattiche.

Lo sviluppo di munizioni a guida di precisione (PGM) ha reso l’arma nucleare tattica ancora meno utile, tant’è vero che le armi nucleari tattiche non sono mai state utilizzate. Durante Desert Storm un missile da crociera Tomahawk lanciato da una nave americana ha colpito con precisione una finestra al terzo piano di un edificio di Baghdad, grazie all’uso combinato dei sistemi GPS e TERCOM (che monitora il profilo del terreno)! In Ucraina entrambe le parti utilizzano PGM di vario genere.

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.