Turkish Stream
diventa un miraggio

10/07/2015

Il 9 luglio Gazprom ha cancellato un contratto con la nostra Saipem, perché non riesce a concludere i negoziati con la Turchia riguardo al progetto Turkish Stream. La Saipem doveva iniziare a posare le tubazioni sul fondo del Mar Nero per trasportare il gas russo, ma rimanevano molti aspetti tecnici e legali da risolvere. L’ostacolo maggiore è rappresentato dal fatto la Turchia esige dalla Russia un prezzo troppo basso per il gas ceduto per uso interno direttamente alla compagnia di stato turca. Senza un accordo previo sul prezzo di vendita del gas alla Turchia, il governo turco non concede a Gazprom il diritto di posare i tubi sul suo territorio né nelle sue acque territoriali.

La Saipem ha annunciato il ritiro di tutti i suoi macchinari e i suoi materiali dall’area, per cui non ci sarebbe più un costruttore pronto a iniziare i lavori, se pur si risolvessero tutti gli altri problemi. Tutte le procedure dovrebbero iniziare ex novo – e richiederebbero lungo tempo. 

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