La riforma dei servizi segreti
in Argentina

12/02/2015

Il presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner ha annunciato un progetto di riforma dei servizi segreti del paese – ora chiamati Secreterìa de Inteligencia (SI) – che li svuoterà sostanzialmente di potere e potrebbe renderli incapaci di servire efficacemente lo stato negli anni futuri.

È probabile che la Kirchner abbia preso questa decisione per proteggersi dal rischio di incriminazione quando lascerà il potere e perderà l’immunità. Sono infatti in corso indagini sulla Presidente, accusata di riciclaggio e di aver tentato di insabbiare le prove della partecipazione dell’Iran all’attentato del 1994 al centro di cultura ebraica a Buenos Aires, che provocò 85 vittime. Le prove contro la Kirchner sono state fornite alla magistratura proprio dallo SI. Il magistrato che stava per incriminare la Kirchner in base a quelle prove, Alberto Nisman, è stato assassinato a Buenos Aires il 19 gennaio 2015.

Lo SI argentino fu costruito dal precedente presidente, il defunto marito della Kirchner, ed è ancora diretto dalle stesse persone che lui aveva scelto e che gli erano fedeli.  Ora però proprio queste persone sembrano aver voltato le spalle alla Kirchner.

 

 

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