Relazione strategica
fra Brasile e Cina

15/04/2011

Il 12 aprile 2011 il presidente brasiliano Dilma Rousseff e il presidente cinese Hu Jintao hanno firmato una lunga serie di accordi bilaterali in occasione della prima visita della nuova amministrazione brasiliana in Asia. Che cosa hanno da guadagnare da questi accordi Brasile e Cina?

Dopo la crisi finanziaria del 2008, l’interesse cinese per le materie prime brasiliane è cresciuto: le importazioni di ferro, soia e petrolio sono passate da $8,4 miliardi nel 2006 a $30,9 miliardi nel 2010. La Cina è diventata il primo partner commerciale del Brasile.

C’è però un lato negativo. Le aziende manifatturiere brasiliane sono in gravi difficoltà sia per il calo delle esportazioni verso gli USA a causa della crisi, sia per la competizione imbattibile dei prodotti manifatturieri cinesi. L’economia brasiliana è costellata di piccole e medie imprese che non hanno la forza di competere a livello internazionale: di conseguenza l’influsso di merci cinesi rischia di mettere a repentaglio il settore industriale brasiliano e causare un aumento delle disoccupazione.

Il governo di Brasilia ha per questo creato una commissione con il compito di studiare la situazione e dare consigli strategici al governo in carica.

Dopo la crisi finanziaria la Cina, che può contare su vaste riserve in valuta straniera, ha aumentato gli investimenti industriali in tutto il mondo – specialmente in America Latina, nei paesi dell’ex Unione Sovietica e in Africa. Ha anche disinvestito parte delle riserve dalle obbligazioni statunitensi in favore di partecipazioni in industrie in vari paesi: in Brasile ha investito $30 miliardi. Il Brasile ha un grande bisogno di capitali per costruire grandi infrastrutture – ad esempio le piattaforme per l’estrazione del petrolio al largo della costa – perciò ha interesse ad attrarre investimenti cinesi.

Entrambi i paesi trovano perciò modo di guadagnare dall’attuale cooperazione. Inoltre Brasilia non ha intenzione di perdere posizioni cedendo fette di mercato all’Argentina – altro paese esportatore di materie prime in Cina.

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