Ramzan Kadyrov
e l'Islam ceceno

18/06/2010

Liberamente tratto da un articolo di Radio Free Europe, Radio Liberty, 16 giugno 2010.

 

Il leader della Repubblica Cecena Ramzan Kadyrov, il più potente e pericoloso leader della Federazione Russa, è ricorso a misure draconiane per riportare la sua versione dell’Islam ‘tradizionale’ ceceno in Cecenia. Nell’ultimo anno Kadyrov ha cacciato gli imam considerati ‘incompetenti’, ha imposto un calendario obbligatorio per le preghiere quotidiane e ha nominato un teologo islamico alla guida di un sito internet che ha lo scopo di promulgare il Sufismo e attrarre nuovi fedeli - che altrimenti potrebbero essere reclutati  dei Salafisti.

Dall’inizio di giugno inoltre una banda di individui in uniforme controlla le strade di Grozny e spara capsule d’acqua alle donne che non indossano il velo – come stabilisce un editto introdotto da Kadyrov nel 2007.

In Cecenia tradizionalmente esistono due tipi di Islam: l’Islam sunnita della scuola legale Shafii, che ha congregazioni ufficiali ed è sempre stato tollerato dall’URSS, e il Sufismo, più esoterico e quindi bandito fino al 1991.

Nel 2005 il leader della Repubblica Cecena Alu Alkhanov lanciò una campagna per riportare a costumi islamici tradizionali e porre freno all’espansione dell’Islam estremista salafita. Tre anni fa Kadyrov venne nominato leader della Repubblica e riprese la campagna del suo predecessore, intensificandola.

Kadyrov è preoccupato dall’Islam salafita non per il suo aspetto teologico, ma per la presenza di numerosi gruppi terroristi salafiti che minacciano direttamente il suo potere e la leadership di Mosca – basti pensare all’Emirato Islamico di Doku Umarov. Accanto alla promozione dell’Islam ‘tradizionale’ ceceno, Kadyrov ha favorito la costruzione di moschee, università islamiche e centri di medicina islamica.

Dato che la campagna di ‘indottrinamento’ di Kadyrov dipende soprattutto dall’abilità del clero, il leader della Repubblica Cecena incontra regolarmente il muftì ceceno Sultan-haji Mirzayev, e gli imam e i kadis locali. Kadyrov ha coinvolto anche i media obbligandoli a ridurre il numero di trasmissioni occidentali e ad aumentare il volume dei programmi religiosi e patriottici.

I critici di Kadyrov sostengono che abbia sorpassato anche Doku Umarov  sulla strada della creazione di uno stato Islamico, benchè Kadyrov non abbia mai detto di voler introdurre la Shari’a in Cecenia.

 

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